8 MARZO: IL GIORNO DELLA LOTTA CHE DEVE CONTINUARE
Un giorno per ricordarsi che patriarcato e fascismo sono due facce della stessa medaglia e che non possiamo combatterne uno senza prendere in considerazione l’altro. Un giorno per ricordarsi che il mondo distruttivo in cui viviamo, opera del patriarcato, continua a scrivere codici di morte non solo sulle donne ma anche sulla natura e tutto ciò che è ritenuto inferiore secondo il mito della supremazia maschile. Un giorno per ricordarsi che il femminismo non è ‘roba da donne’, femminismo in parole (molto) semplici è rivoluzione per un modo migliore per tutti e tutte, è rovesciare un sistema gerarchico che non tocca solo la questione di genere ma anche della razza, del suprematismo, del colonialismo… Il femminismo è per tutti perché è intersezionale e non può non abbracciare tutte quelle istanze che vanno contro un sistema binario, fatto di opposti, fatto di superiore e inferiore.
In foto le sorelle curde che ci insegnano che il femminismo non è qualcosa di accademico ma è una lotta dura e reale fatta di scambi e di esperienze che ci dimostra che la costruzione di ponti, al di fuori dei luoghi istituzionali, è la vera sorgente di nuove pratiche alternative.
Pensare l’impensabile, sempre.