COVID E CRISI EDUCATIVA, QUALCHE DATO

COVID E CRISI EDUCATIVA, QUALCHE DATO

Marzo 10, 2021 0 Di Ilaria Cagnacci

A causa del COVID-19 più di 168 milioni di bambini nel mondo sono stati chiusi per quasi un anno intero. I più vulnerabili sono quelli che pagano il prezzo più alto correndo il rischio maggiore di non tornare mai più in classe o persino di essere costretti a sposarsi o al lavoro minorile. In molti casi ad una situazione di povertà educativa preesistente (già prima che le scuole chiudessero un bambino/a in età scolare su cinque dai 3 ai 17 anni non andava a scuola) si è andata ad aggiungere una situazione di povertà economica aggravata dalla crisi: si stima che quasi 1 genitore su 7 (14,8%) ha perso il lavoro definitivamente a causa dell’emergenza Covid-19. Nonostante si sia cercato di compensare la chiusura delle scuole con l’educazione da remoto in certe situazioni questo ha comportato ulteriore emarginazione: 2,2 miliardi – o due terzi dei bambini e dei giovani di età pari o inferiore a 25 anni – non hanno accesso a Internet a casa. Le differenze sono ancora più nette ed evidenti tra i paesi ricchi e poveri. Solo il 6% dei bambini e dei giovani nei paesi a basso reddito hanno accesso a Internet a differenza dell’87% nei paesi ad alto reddito. Si dice che a causa delle varianti sia inevitabile chiudere le scuole, e su questo non esprimo giudizio in quanto non ho nessuna competenza tecnico-scientifica per farlo, però mi preme dire una cosa: la SCUOLA è il MECCANISMO FONDAMENTALE di ogni società, e questo purtroppo ce lo eravamo dimenticati già prima della crisi pandemica, quando passerà questo momento difficile io mi auguro che nessuno/a venga lasciato indietro perché in gioco non sono solo i singoli talenti e capacità ma il futuro di interi paesi.